mercoledì 27 maggio 2009

"Pocos Locos y mal unidos": Pubblici dibattiti sulla ricostruzione Nuragica




In risposta ad un recente commento a
"Debutto mondiale della rievocazione Nuragica"

"Peccato che non esista più l'onestà intellettuale! Peccato che andiate in giro a dire che siete stati I PRIMI ad osservare i particolari dei costumi nei bronzetti...ma omettete di dire che tutto quello che sapete l'avete letto e visto nel mio libro "Il Popolo di Bronzo" uscito nel 2005 e conosciuto a livello internazionale.105 illustrazioni fatte da me che hanno permesso a tutti voi di vedere la magnificenza dei costumi nuragici PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO! Peccato che diciate di essere i primi a portare delle ricostruzioni a grandezza naturale...e non dite che io ho già esposto a Mandas (settembre 2008) i primi costumi ricostruiti seriamente con studio e ricerca e consulenza archeologica! ( e a Mandas c'era qualcuno del vostro gruppo, l'ho riconosciuto, quindi avete visto i miei manichini...)Peccato anche per voi, perchè son tante le persone che, conoscendo il mio libro, mi hanno segnalato le cose che avete millantato durante la manifestazione del 3 maggio...in tanti mi hanno detto che non avete fatto una bella figura omettendo di dire che il mio libro vi ha "ispirato".

Peccato proprio, perchè stavo cercando gente seria disposta ad indossare i miei costumi che ormai ho finito di realizzare...e vi assicuro che sono veramente magnifici.
Pazienza, non si finisce mai d'imparare nella vita...
Angela Demontis"

"Cara Angela, avere una celebrità come lei, addirittura su questo misero blog è una gioia non da poco! Le dedico uno spazio tutto suo, perchè come al solito mi son fatto prendere la mano, ed ho scritto più di quanto possa accettare il limite massimo di caratteri nei commenti ai post. Ma rispondiamo a quanto lei sta affermando, ormai da anni...(infatti ho avuto il piacere di leggere qualcosa scritto da lei anche sul forum Shardana e seguo abbastanza assiduamente i giornali). Merito della nostra associazione è quello di aver dato vita alla prima rievocazione storica di guerrieri nuragici. E sottolineo rievocazione storica, perchè non mi sembra di aver scritto altro nel mio breve articolo. Se lei parla di materiale ricostruttivo, di manichini, vestiti o di artigianato, ebbene non si stupisca, ma anche in questo campo non è certo la prima; c’è il lavoro non indifferente di Carmine Piras, che seppur soggettivo, è sicuramente la prima attestazione di “ricostruzione” nuragica mai fatta “fisicamente”. Quanto all'osservare i bronzetti e da essi riprodurre “qualcosa” (sia una statuina, un disegno o un modello in grandezza naturale)...nulla di strano, non vedo perché lei dovrebbe avere la prerogativa. L'eccezionale fattura di moltissimi dei nostri bronzi permette una ricostruzione dettagliata sino al più minuto dettaglio. Poi colori e materiali sono assolutamente soggettivi, ed ogni ipotesi, fino a prova contraria, va presa per buona. Oltretutto lei asserisce che noi avremmo utilizzato il suo libro come fosse una bibbia, ebbene, anche qui ci andrei molto cauto. Sicuramente abbiamo usato la vastissima produzione di Lilliu, senza contare libri scritti a più mani da molti dei nostri illustri archeologici. Ci scuserà quindi se siamo andati al museo archeologico di Cagliari per basarci sui manufatti originali, piuttosto che sull'interpretazione grafica di qualcun altro, che è sempre soggettiva ed inattendibile; questo è il metodo che adottiamo da sempre, per ogni periodo che approciamo, quindi non si faccia illusioni di sorta. Nella nostra associazione ci sono dottori, preparatori atletici, artigiani, studenti di storia e archeologia, scienze naturali e medicina. Pensa che abbiamo bisogno di qualche consulenza o di copiare il lavoro di qualcun altro per non saper da noi stessi come procedere in un simile percorso? Tornando nuovamente al suo libro, sicuramente a lei spetta il merito di aver illustrato 105 bronzetti con relativa scheda. Un lavoro certamente faticoso. Per questo le faccio i complimenti, come dopotutto ho già fatto pubblicamente. Tuttavia, anche qui, mi dispiace deluderla, le prime interpretazioni "disegnate" dei bronzetti non sono state né opera sua, né nostra (benchè possiamo vantare studi a livello figurinistico risalenti ai primi anni ’90 grazie a Mr. Antonino Fadda e quindi anteriori al suo lavoro) ma risalgono addirittura agli anni ’70-‘80..se non perfino al decennio del ‘50! Quanto al fatto che lei abbia già esposto a Mandas...ebbene lei ha esposto dei manichini, belli quanto vuole (non mi interessa neanche più di tanto poichè non conta l'aspetto, ma la funzionalità e la praticità di un'arma o di un'armatura) ma pur sempre dei manichini, quindi qualcosa di statico e senza vita. Suppongo che riesca a cogliere la differenza palese con la rievocazione storica. Sicuramente mi piacerebbe esser stato li per il dibattito-mostra (e sicuramente mi sarei presentato, come ho già fatto tempo addietro con professor Ugas in merito a quest'argomento). Quanto all'ultima frase da lei riportata, mi scusi ma qua si cade nel ridicolo! Lei avrebbe visto qualcuno di noi a Mandas? E come, se nessuno è potuto andare a parlarle del nostro decennale lavoro? Ha una foto segnaletica di ognuno di noi? Conosce personalmente ogni individuo della nostra associazione? Mi perdoni se le rispondo sarcasticamente, ma tutto ciò mi sembra davvero paranoico. Quanto a lei...mi pare che di "spie" ne abbia anche troppe! sicuramente questi signori non sono stati abbastanza coraggiosi da dirci in faccia quanto pensavano, preferendo riferire tutto in segretezza, un grande peccato, perchè a differenza dei manichini, noi parliamo, e rispondiamo anche sensatamente. Poi, aver fatto una bella o brutta figura...beh lasciamolo decidere alla caterva di persone che ogni giorno lasciano commenti entusiasti sulla nostra ricostruzione nei vari blog, forums, eccetera sia in italiano che in inglese, a voce o per e-mail. Se oltretutto abbiam fatto una pessima figura solo per non aver citato il suo lavoro... oh beh! mi spiace solo di non aver messo il suo nome in cima alla lista, prima dei vari Lilliu, Lo Schiavo, eccetera! Guardi, sinceramente, questa balzana idea che lei abbia l'assoluta "esclusiva" sulla ricostruzione Nuragica non so quanto le possa risultare utile. I bellissimi bronzi prodotti dalla cultura protosarda sono un bene pubblico, ed esattamente come lei ha potuto disegnarli e studiarli, noi abbiamo fatto altrettanto. Mi scusi poi se nella nostra ricostruzione abbiamo convogliato anni di esperienza marziale, di pratica di combattimento con le più svariate armi. Mi scusi se il nostro gruppo è l'unico ed il solo in Sardegna a costruire da se il proprio armamento (qualcosa come un centinaio di scudi prodotti, più spade ed armature riferite a tre periodi storici) l’unico disposto a riunirsi in una palestra a fare movimenti in formazione e a combattere realisticamente, l'unico ad aver riprosposto nell'anfiteatro romano di cagliari, dopo 2000 anni, i giochi gladiatori; l'unico che si occupi di far riscoprire gratuitamente ai nostri conterranei la nostra storia, che non è solo nuragica, ma anche romana e medioevale. Mi scusi se siamo un'associazione di persone che agiscono totalmente non a fini di lucro, e se il materiale Nuragico da noi prodotto lo abbiamo costruito solo e unicamente con le nostre mani e con i nostri soldi, non derogando ad altri, ben più bravi artigiani, la costruzione di questo o di quell'oggetto, attingendo dal denaro dei nostri concittadini. Per il resto…non credo di avere nulla da aggiungere. Come ha già puntualizzato Mr. Antonino, per nessuna ragione al mondo avremmo dovuto contattarla, visto che già lei si mise in comunicazione con il nostro presidente, senza farsi più viva in seguito. Ma lei crede davvero che un’associazione come la nostra, in contatto con le più disparate realtà rievocative di mezza europa debba avere il suo lavoro come punto di riferimento? Ma non prendiamoci in giro. Si rende conto che questa situazione assurda e paradossale avviene solo in Sardegna? Ma crede che in nord Italia, in Francia o Spagna si mettano a battibeccare per la ricostruzione di nuove figure ed elaborazioni, dall’iconografia archeologica, per le rievocazioni storiche? Stabilendo chi ha il primato di questo o di quello? Che in queste situazioni i Sardi non fanno altro che confermare quanto ci dicevano secoli addietro gli Spagnoli? “Poco locos y mal unidos!”? Che tutto ciò non fa altro che produrre un grandissimo danno alla nostra stessa cultura? Che in tutto ciò sembra di leggere le parole degli archeologi in merito alla stessa civiltà nuragica? Ovvero una guerra continua tra cantoni confinanti, dove ogni gruppo cantonale ammazzava gli abitanti del vicino? Sicuramente queste assurde teorie sono proprio motivate da questo pessimo carattere “campanilistico” che ci caratterizza da sempre! Se comunque non l’ha ancora fatto, le consiglio di leggere l’ultima parte dell’articolo nel blog, perchè forse si è fermata al titolo. Parlava proprio di questo…ma evidentemente non ha colto il riferimento. Francamente, ho l’impressione che ormai questa situazione sia diventata solo un’operazione commerciale, una vetrina in cui farsi conoscere. La voglia del primato a tutti i costi…questa necessità impellente di ricostruire senza lasciare spazio agli altri. Potrei dire che sono deluso. In realtà non lo sono, avevo sentore che la situazione nell’isola stava prendendo questa tangente, e seppur dispiaciuto, non posso fare altro che accettarla come tale. Quanto all’indossare i suoi figurini, mi scusi, ma sa estremamente di presa in giro. Fortunatamente non stiamo assistendo ad un litigio tra madre e figlio, perché questa minaccia sembrerebbe la giusta “punizione” per averle rubato la marmellata. Ma non si preoccupi! Di bellimbusti disposti a sfilare ce ne sono tantissimi in giro per la Sardegna. Ma, dalla mia esperienza sul campo, so che di rievocatori storici degni di questo nome, e con tale esperienza, non ce ne sono molti. Da parte nostra comunque vorrei assicurarle nessun rancore.
Salute, carissima".

14 commenti:

Angel&Demon ha detto...

Questa risposta è fantastica, è talmente prolisso e bravo a sviare l'attenzione dimenticando che il "primato" sulla ricostruzione dei costumi siete stati voi a rivendicarlo non io...una "prima mondiale", e perchè non dire galattica? magari neanche i Klingon sarebbero d'accordo:-) Per quanto riguarda il fatto che da anni in tanti stessero già studiando i bronzetti, certo che può essere...caso strano, però, da quando ho pubblicato il mio libro stanno sorgendo come funghi associazioni che ricostruiscono i costumi dei nuragici (infatti non siete gli unici, quindi nessun primato) e tantissimi disegnatori di bronzetti. Già, tutti che pubblicano materiale dopo di me. La qual cosa mi fa anche piacere, sento di aver lanciato una moda, alcuni ammettono anche di essersi ispirati al mio libro...il vostro gruppo invece mi aveva contattato, tempo addietro, per avere informazioni più dettagliate sui colori e i materiali, info che non potevo dare perchè stò ancora portando avanti la ricerca.
Forse vi siete "offesi" perchè non vi ho dato le info che cercavate.

I miei costumi già pronti sono stati progettati e realizzati da me,con assiduo e faticoso lavoro, con pazienza e studio ho lavorato personalmente e esclusivamente a mano, cucendo i vestiti, realizzando corazze, scudi e tutto quello che poi vedrete...ho demandato la realizzazione di pezzi particolari, come è giusto che sia per fare cose serie, ad alcuni esperti come per il bronzo, l'intreccio e l'arcieria.
Comunque, naturalmente voi siete liberi di dire che nessuno vi ha "ispirato", che solo la vostra bravura e perspicacia vi ha aiutato nella ricostruzione...poi sarà il pubblico a giudicare la vostra onestà intellettuale e le vostre "solide" basi di ricerca.
Angela Demontis

shardus67 ha detto...

Spero che questo mio post non venga cancellato come è successo nel sito "flickr" dove ci sono le foto dei nuragici!!!

Devo osservare che effettivamente questa uscita non si può definire un'"anteprima mondiale", come testimonia questo articolo del 2 Ottobre 2008,
http://www.angelademontis.it/pagine%20libro/unione%20sarda%202%20Ottobre%202008.htm

che parla della presentazione dei primi tre personaggi compresi in una mostra in preparazione, nella quale la Demontis (autrice del favoloso Popolo di Bronzo) realizza costumi nuragici indossabili. Li ho visti a Mandas: erano veramente fantastici!!!
Shardus

Alessandro. ha detto...

Caro amico (o dovrei forse dire amica?) Su flirck non è stato cancellato proprio un bel nulla. Non so come è il tuo modo di comportarti abituale, ma a me non piace censurare le persone.
Strano poi, che la tua pagina di Flirck sia assolutamente vuota (suppongo la riempirai di foto qualsiasi appena capirai il tuo banale errore) segno che ti sei iscritto, su un sito per pubblicare foto, unicamente per commentare il mio servizio fotografico (negativamente) oltretutto parafrasando la nostra cara Angela, a cui ti riferisci come se non esistesse, mentre invece ha scritto proprio qua sopra (strano...sarete mica la stessa persona con nick diverso?) se stravedi così tanto per il suo libro (beh, ovvio!) falle i complimenti direttamente no?
Curioso poi che da Flickr tu sia risalito a questo blog, e non il contrario (postando prima qua e poi su quel sito...che mi sembra molto più sensato visto che lì non ci sono collegamenti a Sardinianwarrior).
Strano oltretutto questo accanimento! Devi essere proprio un fan sfegatato di Angela, visto che sei andato a mandas, e che hai trovato nel suo sito (abbastanza ingrabugliato) un'articolo abbastanza difficile da trovare...se proprio non si ha tempo da perdere!

Strano poi che abbiate praticamente la stessa età, come è anche strano che le foto di Flirck siano pubblicate già da un mese, e tu tu sia svegliato solo ora (casualmente in contemporanea con Angela) a commentarle.


Già già...non esiste più l'onestà intellettuale! Eh, no, proprio no!

Alessandro. ha detto...

Dimenticavo!
Ci si continua ad accanire sul fatto che sia una "prima" a livello mondiale. Peccato che tu, come qualcun altro non abbiate capito che "Rievocazione storica" e "mostra di manichini" non siano termini equivalenti.
Guardati il nuovo post sul blog, sia mai che impari anche una nuova definizione (oltre a saperti comportare).

Anonimo ha detto...

Non vedo il motivo di questa diatriba. La Demontis ha creato dei costumi, Lessà ha creato dei costumi e ne ha fatto una rappresentazione. Mi sembra ovvio che si sta parlando di 2 cose differenti e che Lessà, nel definire la sua rappresentazione come prima mondiale, ha semplicemente ragione. Poi dubitare sull'onestà intellettuale di Alessandro Lessà mi sembra un insensato attacco di cattivo gusto.

SpikeZ

Alessandro. ha detto...

Grazie Spikez, diamo a Cesare quel che è di Cesare, anche perchè la prima mostra di modelli statici Nuragici è di Carmine Piras. Per cui questa discussione non ha semplicemnete motivo di esistere.

Grazie ancora per il tuo prezioso contributo.

shardus67 ha detto...

Sono costretto a rispondere alle provocazioni anche se non vorrei essere coinvolto in polemiche che non mi appartengono:

1) Sono un uomo! (al contrario di come viene insinuato) E non credo che il sig. Lessà abbia voglia di verificarlo;
2) Si su Flickr mi sono iscritto per commentare le Sue foto. E allora? Ciò non toglie che qualcuno ha cancellato il mio commento.
3) Non ci siamo mai conosciuti e considerato che non sono un ragazzino (ha prontamente notato che ho 42 anni, non ho idea dell’età della Demontis) direi che può darmi del Lei oltre che evitare di mancarmi di rispetto;
4) Incuriosito dalla Vostra performance, di cui mi hanno parlato, ho cercato le immagini su internet, poiché non ho avuto il piacere di vedervi dal vivo. Ho letto della discussione con la Demontis ed ho pensato di dire la mia, che desidero ribadire e precisare: come sardo ed appassionato di archeologia sono entusiasta del libro della Demontis (che c’è di strano!? Non credo di essere l’unico, visto quello che si sente e si legge) e le ricostruzioni che ha presentato mi sembrano molto fedeli all’interpretazione che da nel libro e che io condivido.
D’altra parte, se posso esprimere un mio parere (sperando di non offendere) le Vostre ricostruzioni mi sono sembrate meno rigorose ed attendibili.
5) I complimenti ho avuto modo di farglieli di persona, ciò non toglie che possa parlar bene del suo lavoro ad altri. Le da forse fastidio?
6) Se per anteprima intendeva “rievocazione storica” è un altro discorso… non mi sembrava che la vostra performance, per quanto ammirevole per l’impegno, si potesse definire tale (spero di non offendere nessuno; si tratta solo di capire cosa si intende per “rievocazione storica”)
7) Credo che sia naturale, nel voler ricostruire i costumi nuragici pensare di attingere dal libro della Demontis, anziché andare in giro per i musei d’Italia e del mondo ad osservare i bronzetti non sempre ben visibili. Sarebbe sciocco e costerebbe il doppio del lavoro! Per cui ritengo che sarebbe più onesto citarla anziché sostenere di non aver guardato i suoi disegni ma direttamente le statuette. Anche perché sono convinto che sia grazie a lei che ora parliamo anche di nuragici e non solo di antichi romani (e Voi ne sapete qualcosa…)
8) Infine: se c’è qualcuno che deve imparare a comportarsi credo che sia Lei, visto che non si è messo problemi ad offendere un estraneo (il sottoscritto) senza che questo gli avesse direttamente portato offesa.

Alessandro. ha detto...

Beh allora "LEI" ha seri problemi, oltre che con il dizionario, anche con il computer. Il suo commento su flickr non l'ha cancellato proprio nessuno...è ancora là!
1)Se vuole incontrarci (così verifichiamo chi è davvero..caro anonimo) passi pure in sede da noi.
Avremo modo di chiarirci meglio.
2)Strano poi che dopo un mese e passa di permamenza delle foto su flickr lei si iscriva e commenti proprio ora che Mrs Demontis ha "scoperto" il mio articolo. Incredibile coincidenza!
Come è anche incredibile che entriambi siate iscritti sul blogger da maggio 2009!
3)Mi faccia presente quando l'avrei insultata. Vediamo.
4)Se lo dice lei...dall'alto della sua esperienza, non posso che inchinarmi.
5)-grasse risate-
6)Non sarebbe rievocazione storica? Bene, allora vada a vedersi le foto su Flickr (non le ha già viste? Strano!) della rievocazione del 10 Maggio a Sassari, dentro una capanna nuragica, in un villaggio nuragico interamente ricostruito!
Se non le basta la definizione presa dal CERS non so che farci!
Mi dia il suo indirizzo, le spedirò un dizionario abbastanza aggiornato!
7)Ma quali musei d'Italia e musei d'Italia! Ognuno dei figuranti presenti si è scelto un bronzetto tra quelli presenti al museo! Foto di particolari scattati con il macro ed osservazione diretta. STOP! Perchè mai avremmo dovuto usare un disegno di qualcun altro per ricostruire qualcosa di estremamente personale? Come potevamo essere sicuri che l'autore non avesse dimenticato qualcosa (e infatti l'ha fatto) sui modelli che ci interessavano? Oppure ora devono anche imporci da che fonte effettuare gli studi?
Il nostro più grande compagno di viaggio è stato il bellissimo, introvabile, libro di Lilliu sui bronzi Nuragici. Il libro di Mrs Demontis non mi sembrava adatto per ciò che avevamo in mente, e non abbiamo avuto bisogno di basarmci su quello per effettuare la nostra ricostruzione. Le va bene?
Lei si ostina a dirci che l'autrice sopracitata sia l'unica fonte di sapere su questa materia, che a lei dobiamo tutto. Io le dico: SI RIGUARDI i modellini di Mr Fadda, DEL 1990-94, PER LA CENTESIMA VOLTA. Crede che la Demontis sia spuntata dal nulla con i suoi disegni? Allora, o parteggia per lei, o ha qualche problema personale con me, stia tranquillo comunque, non appena avrò il tempo le mostrerò tutte le prove che vuole sul fatto che Mrs Demontis non sia stata certo la prima a disegnare un bronzetto nuragico!
E non mi venga a parlare di rievocazione "solo" dei soldati Romani. Sin quando non siam apparsi noi, in Sardegna non c'era manco quello!
8)Io l'avrei offesa, insultata?
Bene, io sono disposto a scusarmi, se LEI mi fa vedere QUANDO e DOVE questo sarebbe accaduto.

e la prossima volta...se ha intenzione di commentare qualcosa, cerchi prima di comprendere il significato di ciò che legge.

"Rievocazione storica" e "mostra" non sono termini equipollenti!

shardus67 ha detto...

Io non ho mai detto che Lei ha seri problemi. Perchè continua a offendere???
Sono sicuro che avremo occasione di conoscerci di persona in qualche manifestazione, voglio vedere se a quattr'occhi ha la stessa aggressività..
Ora comunque mi sono rotto le scatole e non ho intenzione di continuare a perder tempo con Lei, continui pure ad autoesaltarsi e a farsi tanti complimenti per l'impeccabile e incriticabile lavoro.

Alessandro. ha detto...

Offendere?
Io sto solo rispondendo al suo tono.
Venga pure alle manifestazioni, in sede, o dove vuole lei.
La mia presunta aggressività è solo motivata dal fatto che lei continui ad ignorare quello che le dico, e badi, non ho intenzione di ripeterlo per la centesima volta!
Saluti, e a mai più risentirci.

Angel&Demon ha detto...

Ho letto la risposta che ha dato a Shardus67, e ho notato questa Sua insinuazione: “Io le dico SI RIGUARDI i modellini di Mr Fadda, DEL 1990-94 PER LA CENTESIMA VOLTA. Crede che la Demontis sia spuntata dal nulla con i suoi disegni?”
Con questo cosa vorrebbe dire, che per i miei disegni mi sono basata sulle opere di qualcun altro?
Avrei fatto 105 disegni (e tutta la ricerca scritta) guardando qualche modellino? Sia prudente prima di fare questo tipo di affermazioni perché la DIFFAMAZIONE è un reato…e su queste cose non scherzo!

Ribadisco che DOPO la pubblicazione del mio libro sono stata contattata più volte dalla vostra associazione, mi si chiedevano informazioni che non potevo e non volevo dare perché sto portando avanti una ricerca per conto mio. Mi sembra ovvia la mia riservatezza! E nessuno mi ha mandato materiale da visionare, ma mi si chiedeva di vedere questi benedetti figurini del Sig.Fadda…
L’ultima vostra richiesta di contatto c’è stata in occasione della mia presentazione a Mandas (settembre 2008) sempre per la visione dei figurini…

La sua acredine, poi, nei miei confronti “snobbando” e “offendendo” il mio lavoro dimostra solo una cosa: che a quelli come Lei dà immensamente fastidio vedere che una donna costruisce armi, corazze, elmi, ecc. e che si è “permessa” di occuparsi di “cose da maschi”.
Continui pure a giocare coi soldatini…io continuerò a fare il mio lavoro seriamente come sempre!

Alessandro. ha detto...

Bentornata! Ma non aveva detto che non sarebbe più passata per questi lidi?
Adesso parte con le minacce, vedo.
Invece dovrebbe leggere con più attenzione quello che scrivo, perchè, come al solito, ha frainteso su tutta la linea.
Che mai vorrà dire "Crede che la Demontis sia spuntata dal nulla con i suoi disegni?"
L'unico significato che riesco a dargli è che QUALCUN ALTRO, prima di lei, aveva già disegnato su questa materia, non 105 figuri, ma c'è un precedente. Anzi, più d'uno!
Se poi lei vuol dare alle mie parole il significato che sta cercando a tutti i costi solo per querelarmi, beh questo è un altro paio di maniche, per cui...
E stia tranquilla che neanche io sto scherzando. Seppure stia discutendo in tono amichevole, non lo sto facendo dal principio.
L'ultima sparata poi è divertente, geniale! Proprio da cabaret! Mi ricorda come quando lessi (sempre parole sue) che a "qualcuno dava fastidio" il suo lavoro solo perchè lei è una DONNA (sempre là si va a parare quando non si sa cosa dire) e quindi immeritevole di occuparsi di questa materia (cosa che io non ho mai detto).
Io penso invece che lei può fare tutto quello che vuole, tuttavia questo non le dà alcun motivo per ignorare il lavoro altrui, o per poter dare il suo illustre parere quando nessuno l'ha chiesto.
Come lei mi suggerisce, continuerò a giocare con i soldatini in palestra. Dopotutto lo facciamo da prima che lei sapesse anche solo il significato di "spada" o "scudo".
Oppure si riferiva ai modellini di Mr. Fadda?
Le auguro di proseguire sulla strada del "gira la moda" Nuragico,
carissima.

Saluti.

Unknown ha detto...

Scusate se faccio il superiore o il moralista, ma questo litigare su una comune passione ( che condivido ) mi da fastidio e mi sa tanto di tipico italiano e sardo "malunido" quando ci si dovrebbe unire per combattere la cultura dominante che ha sempre sottovalutato i vari popoli d'Italia.
Giampietro Boschini

Alessandro. ha detto...

Perfettamente daccordo Giampietro.
Da qui infatti il titolo del post...!