martedì 3 gennaio 2017

2° Presentazione del libro "Gherreris" - Iglesias 04/01/2017


Presentazione del libro "Gherreris, dai bronzetti alle statue di Mont'e Prama" di Alessandro Atzeni, in collaborazione con associazione Isola dei Nuraghi.
L'autore è Alessandro Atzeni, laureato in scienze naturali, ramo antropologico con tesi sulla ricerca degli indicatori in reperti scheletrici umani di età nuragica (http://unica.academia.edu/AlessandroAtzeni). I suoi studi continuano e collabora alla scrittura di diversi testi legati alla civiltà nuragica, tra questi "Gigantes de Pedras".
Recentemente come unico autore ha pubblicato il suo libro sui bronzetti nuragici: "Gherreris, dai bronzetti alle statue di Mont'é Prama", edito presso la casa editrice Condaghes​.  .
La presentazione sarà arricchita dalla presenza di oggetti e ricostruzioni come manichini, armi in bronzo, armature, e ricostruzioni varie.
Nel corso della presentazione sarà ampiamente esposta per la prima volta un'innovativa scoperta relativa ai cosiddetti "Pugilatori" di Mont'e Prama, elaborata dall'autore ed esposta nell'opera.
Dibattito a seguire.
INGRESSO GRATUITO.
Vi attendiamo numerosi.

2 commenti:

Cucuteni ha detto...

Bella robina ,ai shardana il legame. Con quel. Che c'è o c'era sotto e sopra il loro territorio non c'è bisogno né di insegnarlo ne di rinfrescarlo.
Anche da noi tra i tursha lo abbiamo capito,il Chessa agli"Albori"nel grossetano
Figlio di pastore ha fatto cose spettacolose ,penso tu lo conosca ,se non,vatti a vedere
Il sito del posto che ti ho citato.Nessuno di noi locali ha avuto le capacità e la caparbia di fare altrettanto.
Solo ammirazione per i shardana
Da un autocostruttore di archi mesolitici saluti. Non credo tu abbia scordato che eravamo sulla stessa lista phalashet,ahiwa,shardana,tursha.
Le sughere crescono anche da noi. la folta colonia che ha fatto il già navigato tragitto,e' quasi come a casa sua.

Alessandro. ha detto...

Buongiorno. Conosco per fama "Gli Albori" ma non sapevo fosse un figlio di emigrato Sardo. In effetti <> non può che essere Sardo. Mi piacerebbe conoscerlo. Speriamo per il futuro. Un caro saluto.