venerdì 21 dicembre 2012

Chiusura dell'anno rievocativo, un po' di conti.



Qualche giorno fa si è tenuta, presso la sede della nostra associazione, la consueta riunione di fine anno. Occasione come sempre per lo scambio degli auguri prima del natale, oltre che per tirare le somme su quanto è stato fatto.

Indubbiamente è stato un'anno intenso. Le manifestazioni di rievocazione che abbiamo fatto sono state innumerevoli, oltre che di grande portata. Il torneo di Carnasciale, la Passio di S. Efisio a Nora, il torneo d'arco ad Iglesias, la rievocazione nuragica al Nuraghe S. Antine di Torralba, e poi S. Sperate, Sorso, Suelli, Brunella, la Bastida di Sorres a Borutta, la rievocazione nuragica al Nuracale di Scano Montiferro. L'associazione ha ottenuto notevoli riconoscimenti sia in manifestazioni sul continente che sul suolo Sardo. Sono stati gettati nuovi ponti tra realtà diverse e sono nate nuove collaborazioni, sotto ogni aspetto.

Insomma l'associazione si consolida ulteriormente e si conferma come un riferimento per quanto riguarda la rievocazione storica in sardegna e la scherma storica, sia essa medioevale (in armatura e in camicia) o che si tratti di scherma romana o nuragica.

Spesso guardarsi indietro a misurare il cammino percorso può essere pericoloso, si può rimanere di sale, o si può perdere tutto quello che si è cercato di fare, come accadde ad Orfeo.

Eppure riconsiderando quanto è successo e il modo in cui è stato superato, non posso che essere speranzoso per quanto riguarda il futuro. Saprò sempre che quest'associazione rimarrà salda, come una roccia in mezzo ai flutti, sicuro baluardo e riparo contro le avversità della vita.

Un caloroso saluto a tutti voi, un'augurio di buon solstizio d'inverno, di buone feste e di buon anno nuovo.

Mi viene spontaneo salutarvi al modo dei milites Sardi di età Giudicale, retaggio di un passato lontanissimo, conservato sotto questa breve formula.

Héllis, Héllis, Arbarè!

Umpare!