sabato 1 maggio 2010

In preparazione per il mio terzo "Ad Signa"...


Siamo così giunti al terzo anno consecutivo di questa fortunata (e bella) manifestazione. Sembra l'altro ieri quando ho conosciuto Massimiliano (l'organizzatore) e ho vissuto la mia prima battaglia da ausiliario romano.
Certo che di tempo ne è passato. Sono successe mille cose nel mentre, gli onnipresenti allenamenti settimanali, i nuovi fratres che si sono aggiunti man mano lungo il cammino, mentre altri son rimasti pian piano indietro, per scomparire...o riapparire inaspettatamente da poco.
In questi tre anni si sono sviluppate molto più cose di quanto adesso io possa ricordare, ho iniziato l'allenamento per la gladiatura e per imparare ad essere un buon (passabile) retiario, ho costruito (ed effettivamente era uno dei miei obbiettivi principali) armi, attrezzi, oggetti e cento altre cose, con una certa bellezza estetica e la giusta funzionalità, seguendo il mio istinto che mi obbligava a "far bene" tutto quello che iniziavo.
Ho passato dei bellissimi momenti con una familia -allargata- di persone eccezionali.
Ho sfilato lungo i fori imperiali con le insegne della coorte seconda di Sardi, urlando anche il grido degli antichi giudici d'Arborea, che hanno conquistato, anche se per poco tempo, l'attenzione della città eterna.

E ora siam qua. A terminare gli ultimi dettagli per dare uno spettacolo avvincente, filologicamente corretto, in definitiva unico come solo noi sappiamo fare.

Volevo scrivere un post informativo, su cosa avremmo messo in atto al campo Sassarese, invece mi son lasciato prendere dalle emozioni, e ho scritto questo post di dubbio gusto...
spero di non avervi annoiato troppo. Cercherò di rimediare alla prossima...


Vis et honor!
Umpare!

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