sabato 29 maggio 2010

Far conoscere la Sardegna non solo per le spiagge...


Questo è il breve trafiletto cui era dedicata metà pagina nella guida ai gruppi partecipanti al natale di roma (2010) appena trascorso.
Chiaramente, anche la Memoriae Milites ha avuto quello che gli spettava.
Come si può ben leggere "si occupa da circa 5 anni di rievocazione storica e di archeologia ricostruttiva ed attraverso queste metodologie cerca di divulgare tra il pubblico la storia passata della propria terra che è la SARDEGNA.
Attualmente i periodi rappresentati sono quello NURAGICO (IX - VIII secolo a.C. ),
quello romano imperiale con COHORS II SARDORUM, reparto ausiliario dell'esercito romano costituito da SARDI ed infine il periodo medioevale con particolare riferimento al giudicato di ARBOREA."

Perchè la Sardegna, sarebbe giusto ricordarlo più spesso, non è solo spiagge bellissime e mare cristallino... è anche una terra millenaria con una storia intensa ed affascinante, in cui si sono succeduti uomini costruttori di incredibili torri alte decine di metri, sino a lungimiranti "Giudici", di cui una in particolare scriverà un codice di leggi (la Carta de Logu) tale da superare in quanto modernità di concetti, perfino la MAGNA CARTA.

La Sardegna è questo...e molto altro...

giovedì 13 maggio 2010

NEROARGENTO supporta AD SIGNA




http://www.neroargento.com/page_galle/ad_signa2010.htm

Un sentito GRAZIE al mitologico NEROARGENTO
per il lavoro disinteressato ed eccellente che svolge.
Sicuramente uno dei più bei siti di archeologia Sarda, che ultimamente sta dedicando la propria attenzione anche ad altri argomenti di carattere culturale e folkloristico.
Speriamo che continui sempre così...con i suoi bellissimi scatti e i bellissimi viaggi che ci può far fare, attraverso le sue fantastiche foto....


GRAZIE!

mercoledì 12 maggio 2010

Conclusione del terzo Ad Signa


Anche l'ultimo Ad Signa è giunto a compimento.
Quest'anno è stata veramente una bellissima manifestazione. Sono veramente (per una volta) molto contento.
Diverse novità hanno concorso a migliorare il tutto, sebbene ci sia ampia possibilità di perfezionamento.
Abbiamo lavorato anche questa volta come matti, quest'anno però il sottoscritto ha importato un'interessante novità, ovvero un progetto di archeologia sperimentale riguardante una fucina di epoca romana. Non tralascerò di dire che ci siamo divertiti come pazzi a passar tutto il tempo a martellare e a lavorare con le braci ardenti.
Sempre per l'aspetto "sperimentativo" la coorte è stata impegnata in sciagurate operazioni notturne con il rischio di morte...ad opera delle mogli infuriate, abbandonate sole nel campo.
Tutto quanto però ha concorso a formare ancora di più questa fantastica unità di amici, compagni, fratelli.
Per l'aspetto puramente organizzativo abbiamo potuto constatare che la disponibilità delle baracche ha contribuito notevolmente a sollevare la qualità dell'esposizione al pubblico, nonchè la vivibilità.
Particolarmente quest'anno in cui la pioggia l'ha fatta (e la fa tutt'ora che siamo alle porte di giugno) da padrona.
Dormire nelle tende con il terreno bagnato ci avrebbe veramente potuto portare al massimo della sopportazione.
Per fortuna invece i baraccamenti son comparsi proprio "a fagiuolo". Il tutto si è risolto quindi con un pò di fango sotto le calligae e nulla di più. Con gran gioia di chi ha potuto dormire (almeno) su un pavimento di assi.
Quanto per le battaglie (due tra mattina e sera) sono state abbastanza divertenti. Al solito la pochezza nel numero di partecipanti ci ha limitato parecchio, però pare che al pubbblico il tutto sia piaciuto ugualmente, per cui nemo problema!
Quest'anno invece sono risultati abbastanza divertenti i combattimenti gladiatorii, con l'esordio di due nuovi combattenti (Chelis ed Elios) ed il ritorno dell'immortale Isaurico!
Personalmente mi reputo molto soddisfatto per l'esito del mio terzo combattimento da reziario. Evidentemente l'esperienza accumulata con le precedenti sconfitte e gli allenamenti mi hanno rafforzato ulteriormente nella mia lotta contro la mia nemesi giurata, il secutor Molossus.
Il combattimento è durato più a lungo, quindi abbiam dato di più anche con il fiato e le gambe, rincorrendoci da una parte all'altra dell'arena.
Anche se reputo che il combattimento sia stato più bello viverlo che guardarlo in un filmato, spero che sia risultato almeno passabile agli occhi degli spettatori. Tra schivate e parate con il tridente credo di aver dato veramente il massimo...almeno per ora.
Una nota di demerito invece mi sento di doverla assegnare ai legionari (poveracci perchè in fin dei conti non ne hanno colpa) che si sono disposti di fronte al pubblico (per tutelarlo) ma che impedivano la corretta visione degli scontri.
Ugualmente per il fatto increscioso di aver terminato gli scontri gladiatorii a metà, per un intermezzo di alcune ballerine, che avrebbero benissimo potuto aspettare sino alla fine dei combattimenti. IMHO (in my humble opionion... ovvero "parere personale") della questione non mi è importato granchè, ma ho saputo che parecchi gladiatori si sono risentiti per questa decisione. Quindi è auspicabile che non accada nuovamente in futuro.
Ho potuto incontrare il noto autore di un bellissimo sito che si chiama NEROARGENTO, che ha contribuito notevolmente a pubblicizzare l'evento. Grazie per essere passato a trovarmi, hai una famiglia bellissima!

Tra le altre novità di quest'anno, oltre all'accampamento totalmente trasformato, è stato possibile ammirare degli equites (cavalieri) romani, una biga e molteplici attrezzature che servivano da "arredamento" per le baracche, ma che sono risultate utili anche per le guide che hanno lavorato con i turisti.
Sul piano personale invece ho potuto apprezzare il fatto che il gruppo dei Sardi Balari stia crescendo ed acquisendo nuovi combattenti e figure. Un hurrà per la divinità canina Cicorix e per il mitico Chicchiccheddu per il lavoro che svolge, di capo del gruppo.

Come al solito un notevole ringraziamento va a Massimiliano, che ogni anno riesce a perfezionare e a rendere "diversa" la manifestazione, con un canovaccio sempre nuovo.

Speriamo che questa manifestazione possa continuare ancora negli anni a venire...e a mietere successi!


come sempre...UMPARE!

sabato 1 maggio 2010

In preparazione per il mio terzo "Ad Signa"...


Siamo così giunti al terzo anno consecutivo di questa fortunata (e bella) manifestazione. Sembra l'altro ieri quando ho conosciuto Massimiliano (l'organizzatore) e ho vissuto la mia prima battaglia da ausiliario romano.
Certo che di tempo ne è passato. Sono successe mille cose nel mentre, gli onnipresenti allenamenti settimanali, i nuovi fratres che si sono aggiunti man mano lungo il cammino, mentre altri son rimasti pian piano indietro, per scomparire...o riapparire inaspettatamente da poco.
In questi tre anni si sono sviluppate molto più cose di quanto adesso io possa ricordare, ho iniziato l'allenamento per la gladiatura e per imparare ad essere un buon (passabile) retiario, ho costruito (ed effettivamente era uno dei miei obbiettivi principali) armi, attrezzi, oggetti e cento altre cose, con una certa bellezza estetica e la giusta funzionalità, seguendo il mio istinto che mi obbligava a "far bene" tutto quello che iniziavo.
Ho passato dei bellissimi momenti con una familia -allargata- di persone eccezionali.
Ho sfilato lungo i fori imperiali con le insegne della coorte seconda di Sardi, urlando anche il grido degli antichi giudici d'Arborea, che hanno conquistato, anche se per poco tempo, l'attenzione della città eterna.

E ora siam qua. A terminare gli ultimi dettagli per dare uno spettacolo avvincente, filologicamente corretto, in definitiva unico come solo noi sappiamo fare.

Volevo scrivere un post informativo, su cosa avremmo messo in atto al campo Sassarese, invece mi son lasciato prendere dalle emozioni, e ho scritto questo post di dubbio gusto...
spero di non avervi annoiato troppo. Cercherò di rimediare alla prossima...


Vis et honor!
Umpare!